Perché puntare solo su colori e profumi? Ci sono anche piante morbide al tatto!
Chi segue questo Blog sa quanto possa essere stupefacente la natura e il mondo vegetale. Ci sono piante che per attirare gli impollinatori assumono colori stupefacenti e profumi inebrianti. Oltre alla vista e all’olfatto, noi abbiamo anche il senso del tatto e, nella grande varietà a nostra disposizione per arredare i terrazzi e le nostre case, troviamo anche tante piante piacevoli da toccare. Sia perché hanno fiori soffici e morbidi, sia per le foglie spesso ricoperte di una leggera peluria che le rendono vellutate.
Vediamo insieme una carrellata di piante piacevoli da accarezzare!
Piante morbide al tatto: fiori vellutati
Tra le piante da fiore una delle più morbide è la Celosia cristata, chiamata anche Cresta di Gallo per la sua forma insolita e vagamente simile al bargiglio del noto pennuto. L’infiorescenza è composta da petali vellutati particolarmente ripiegati. Esiste anche la Celosia plumosa che produce un’infiorescenza con morbidi fiori riuniti in pannocchie.
Un altro fiore che tutti conosciamo bene ed è morbidissimo è quello della Mimosa (Acacia dealbata). sono il primo esempio di piante morbide al tatto. La fioritura avviene a fine inverno, da febbraio fino all’inizio della primavera, con un’appariscente nuvola di capolini sferici gialli, soffici come piumini e molto profumati, raccolti in grappoli lievi.
Anche la Albizia (Albizzia julibrissin) sviluppa dei fiori simili a tanti piumini, grazie a lunghi stami sui toni del rosa, molto morbidi e piacevoli da toccare. È un alberello e fiorisce da giugno a settembre.
Graminacee, grasse e aromatiche
Molte graminacee producono dei pennacchi decorativi e soffici al tatto. La più bella è la Cortaderia selloana, conosciuta anche come Erba della Pampas, che in autunno produce alti fiori a forma di pannocchia piumata, di colore bianco, crema, rosa o argentato. Per la coltivazione in vaso possiamo ricorrere a varietà nane che si limitano a 150 cm di altezza. Ma ci sono tante graminacee che producono spighe morbide e piacevoli da toccare. Come il Pennisetum villosum con spighe bianche, il Pennisetum alopecuroides con spighe bianco-gialle o il Pennisetum orientalis viola.
Tra le piante aromatiche segnaliamo la Borragine (Borago officinalis): tutta la pianta è ricoperta da una densa peluria che la rende morbida al tatto. La fioritura inizia nella tarda primavera e prosegue fino a settembre.
Molte piante succulente hanno foglie “cicciottelle” e piacevoli da toccare. Tra queste segnaliamo la Oscularia deltoidese le sue foglie davvero particolari. Sono triangolari con margini dentellati, carnose e morbide al tatto. È una pianta sempreverde succulenta con portamento tappezzante.
Piante con foglie vellutate
Anche le foglie possono essere piacevoli da toccare, specialmente se sono dotate di una peluria più o meno fitta.
A proposito di peluria iniziamo dall’Orecchio di agnello o per meglio dire lo Stachys lanata. Le foglie di questa pianta sono completamente coperte di una peluria abbastanza lunga. È di colore bianco e conferisce alle foglie una particolare morbidità.
Il Ceratostigma (Ceratostigma plumbaginoides) è apprezzato per le belle fioriture blu, simili a quelle del Plumbago. Ma è bello anche quando è sfiorito grazie alle foglie ovali e morbide al tatto. Sono di colore verde ma in autunno i bordi virano verso il rosso prima di cadere.
Tra le piante morbide al tatto non dobbiamo dimenticare la Gynura aurantiaca. Le sue foglie e gli steli sono coperti da una sottile peluria che conferisce alla pianta un particolare colore viola e una piacevole morbidezza al tatto. Esistono diverse varietà di questa pianta, come la Gynura bicolor che ha le foglie di due colori: verdi nella pagina superiore e rosse in quella inferiore.
La foglie della bellissima Tradescantia sono un vero spettacolo! Sono ricche di sfumature e di colori: la pagina superiore delle foglie ha strisce argentee, mentre quella inferiore è generalmente di colore rosso porpora. Sono molto morbide al tatto e piacevoli da accarezzare grazie a una leggera peluria. È una pianta sempreverde di origine tropicale con portamento ricadente e possiamo coltivare in casa in panieri appesi. In primavera e in estate produce anche dei piccoli fiori composti da tre petali bianchi, rosa o viola, con stami di colore giallo vivo.
Tutti i fiori delle Orchidee sono vellutati e setosi e quindi piacevoli al tatto. Ma noi vi segnaliamo la Ludisia discolor per le sue belle foglie carnose e vellutate, decorate da nervature argentee geometriche. Sono disposte a rosetta e sono verdi sopra e rossicce nella pagina inferiore. È un’Orchidea terricola e si coltiva in un normale vaso di terriccio.