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Come coltivare la Ctenanthe oppenheimiana

By 27 Ottobre 2023Blog
coltivare la Ctenanthe

Coltivare la Ctenanthe in appartamento è un’esperienza gratificante e facile, anche per i principianti! Le Ctenanthe sono un genere di piante della famiglia delle Marantacee e sono apprezzate per le grandi foglie riccamente variegate e molto ornamentali.

Possiamo scegliere tra diverse specie di Ctenanthe adatte alla coltivazione in appartamento. Come la Ctenanthe Burle-Marxii con foglie di colore verde chiaro con venature scure e la Ctenanthe setosa con fogliame verde e argentato le foglie sono verde chiaro con striature di colore giallo. Ma la più interessante è la Ctenanthe oppenheimiana, caratterizzata da lunghi steli di colore rossiccio che sorreggono grandi foglie lanceolate di colore verde scuro con striature che passano dal verde chiaro all’argenteo. Anche la pagina inferiore delle foglie è rossiccia come i fusti.

Dove coltivare la Ctenanthe oppenheimiana

La Ctenanthe oppenheimiana è originaria delle zone tropicali del Brasile: quindi ama il caldo umido e non tollera la siccità e il freddo sotto 15°C. Il clima ideale di coltivazione è compreso tra i 18°C e i 25°C quindi, con opportuni accorgimenti, le nostre case sono il luogo ideale per coltivare la Ctenanthe oppenheimiana.

Evitiamo però di esporla in inverno a correnti d’aria gelide e sbalzi di temperatura improvvisi: non mettiamola vicino a una finestra che apriamo spesso durante l’inverno.

Scegliamo una posizione luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari. Soltanto in inverno possiamo esporla direttamente al sole, mentre va evitato nelle stagioni più calde. È una pianta tropicale e richiede un alto tasso di umidità ambientale: il sole diretto asciuga le foglie e tende a seccarle e deformarle.

Se le foglie della pianta tendono a ingiallire, potrebbe essere a causa di un luogo poco luminoso.

Come irrigare la Ctenanthe

Richiede un terreno umido ma senza ristagni nel sottovaso. Irrighiamo la Ctenanthe periodicamente, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.

Quando l’aria è più secca, quindi in estate ma anche quando sono in funzione gli impianti di riscaldamento o condizionamento, nebulizziamo quasi quotidianamente il fogliame per aumentare l’umidità ambientale. Usiamo acqua a temperatura ambiente e senza calcare, come quella piovana o quella demineralizzata. Se abbiamo molte piante tropicali possiamo ricorrere a un umidificatore per mantenere un tasso di umidità intorno al 50-60%.

Se le foglie tendono a seccare, nebulizziamo acqua e spostiamola in un luogo meno soleggiato.

Se invece le foglie si afflosciano e cadono può essere un problema di irrigazione: troppa o poca. Regoliamo le annaffiature in base alle condizioni ambientali.

Come coltivare la Ctenanthe

Dopo l’acquisto possiamo travasare la Ctenanthe oppenheimiana nel contenitore destinato ad accoglierla, utilizzando un terriccio per piante verdi d’appartamento. Scegliamo un vaso leggermente più grande di quello usato per la coltivazione in serra. In seguito la rinvaseremo ogni due anni, in primavera, in un vaso leggermente più grande del precedente.

Le sostanze nutritive contenute nel terriccio sono destinate a esaurirsi. È bene prevedere un programma annuale di concimazione, più inteso nei mesi di sviluppo vegetativo e più blando in inverno. Possiamo usare un fertilizzante liquido per piante verdi da diluire nell’acqua dell’irrigazione: lo useremo ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno. In alternativa possiamo usare i concimi a lento rilascio che, a seconda del tipo, possono durare da 2 a 6 mesi.

La Ctenanthe oppenheimiana non va potata. Limitiamoci a recidere le foglie secche o danneggiate.

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