Possiamo coltivare la Calibrachoa per donare una cascata di colore al nostro terrazzo in estate oppure per realizzare dei panieri da appendere.
La Calibrachoa è molto simile alla Petunia, ma ha fiori di più piccole dimensioni e uno sviluppo ricadente più compatto: caratteristiche che le hanno attirato il soprannome di Petunia nana.
Una delle ragioni per cui è molto apprezzata è la fioritura molto abbondante e ininterrotta da aprile a ottobre, con una ricca cascata di fiori con tinte vivaci e divertenti. Uno splendido effetto si crea combinando diverse varietà in differenti colori, per offrire l’impressione di un’unica pianta con fiori in tre tinte.
Per creare cascate di fiori sul terrazzo, la Calibrachoa sta sostituendo le Petunie poiché resiste meglio al vento e si riprende più velocemente dopo le piogge.
Coltivare la Calibrachoa: una cascata di fiori
Per ottenere delle fioriture abbondanti, posizioniamo i vasi di Calibrachoa in un luogo ben esposto ai raggi solari. È una pianta molto resistente al gran caldo, al vento e alle malattie.
Teme invece il freddo al di sotto dei 5°C. Se viene coltivata in vaso in autunno è bene ripararla in una serra fredda.
Irrigazione
La Calibrachoa va innaffiata con regolarità e abbondanza durante i mesi più caldi, quindi in primavera e in estate. In autunno e in inverno possiamo ridurre, avendo cura di non lasciare mai seccare il terriccio. La Calibrachoa soffre sia gli stress idrici dovuti alla mancanza di acqua, che manifesta con l’ingiallimento delle foglie, sia i ristagni d’acqua che provocano marciumi radicali.
La virtù, come talvolta succede, è nel mezzo. Bagniamo solo quando è necessario, cioè nelle giornate particolarmente afose e quando il terriccio non risulta umido al tatto.
Rinvaso
Dopo aver acquistato la pianta nel vivaio, dobbiamo travasarla in un contenitore più ampio. Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di biglie di argilla espansa, utile per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso, che questa pianta teme particolarmente, e utilizziamo un terriccio specifico per piante da fiore.
In questa occasione, possiamo miscelare insieme al terriccio un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore che stimolerà la radicazione e la fioritura.
In seguito possiamo rinvasarla ogni due anni, avendo cura di sostituire il terriccio vecchio ed esausto con un nuovo e ricco substrato, possibilmente specifico per piante da fiore.
Concimazione
Dopo la prima concimazione all’atto del rinvaso con il fertilizzante a lenta cessione, possiamo prevedere un ciclo di concimazione con un prodotto liquido specifico per piante da fiore, da aggiungere all’acqua per l’irrigazione ogni settimana da marzo a ottobre.
In alternativa possiamo utilizzare i fertilizzanti in stick a lenta cessione da infilare nel terriccio.
In inverno possiamo sospendere la concimazione.
Manutenzione e potatura
Per stimolare fioriture più rigogliose, togliamo periodicamente i fiori appassiti e i rametti secchi.