Possiamo scegliere di coltivare la Begonia masoniana per le sue suggestive foglie particolarmente decorative. Le Begonie si coltivano spesso per le belle fioriture, ma ci sono varietà che hanno un fogliame talmente particolare da innescare un effetto “wow” tra i nostri ospiti. È il caso della Begonia maculata di cui abbiamo già parlato e anche della Begonia masoniana.
La Begonia masoniana è una pianta perenne caratterizzata da foglie ovaleggianti di color verde brillante con il bordo più scuro e una decorazione al centro sui toni del marrone e del rosso. Le foglie sono leggermente carnose e ruvide al tatto. Se siete dei bravi coltivatori, in primavera e in estate vi donerà anche dei piccoli fiori sulle tinte del rosa.
Dove coltivare la Begonia masoniana
È una tipica pianta d’appartamento e in vaso può raggiungere un’altezza di circa 50 cm e una larghezza di 30 cm.
Scegliamo una posizione molto luminosa, ma evitiamo i raggi solari diretti, specialmente nei mesi più caldi poiché potrebbero ustionare le foglie. Un luogo vicino a una finestra protetta da una tenda leggera, che lasci passare la luce ma non i raggi, andrà benissimo. In inverno possiamo anche togliere la tende e aumentare la luminosità, ma nei mesi estivi dobbiamo proteggere la pianta, specialmente se la finestra è esposta a sud.
La temperatura ideale è compresa tra 18°C e 28°C e teme il freddo. Possiamo spostarla sul terrazzo in estate e quando le temperature salgono, ma avendo cura di posizionarla in un luogo ombreggiato e non esposto ai caldi raggi solari estivi.
Come irrigare la Begonia masoniana
La Begonia masoniana teme più gli eccessi d’acqua della siccità. Ha una radice rizomatosa che ha la capacità di conservare umidità al suo interno. Un terreno troppo umido e l’acqua stagnante nel sottovaso invece stimolano malattie fungine e marciumi nella radice.
È bene quindi irrigare la Begonia masoniana soltanto quando il terriccio risulta asciutto. Quando la bagniamo irrighiamo abbondantemente, in modo da impregnare bene il terriccio e lasciamo scolare bene l’acqua in eccesso. Torneremo a bagnarla quando il terriccio risulterà asciutto al tatto.
Cerchiamo di evitare di bagnare le belle foglie. Si potrebbero rovinare con le rifrazioni del sole, ma soprattutto per evitare che l’umidità stimoli lo sviluppo di funghi. In particolare l’Oidio, detto anche Mal Bianco, che colpisce facilmente le Begonie. Per prevenire l’Oidio garantiamo una buona aerazione alla pianta ed evitiamo eccessi di umidità. Se la pianta viene colpita tagliate le foglie danneggiate.
Come rinvasare una Begonia masoniana
Se lo desideriamo, dopo l’acquisto possiamo rinvasare la pianta nel vaso destinato a ospitarla.
Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte (come ghiaia o argilla espansa) e, dopo aver posizionato la pianta al centro, riempiamo con un terriccio per piante da fiore. Pressiamo leggermente per far evitare bolle d’aria e irrighiamo generosamente.
Come concimare una Begonia masoniana
Le sostanze nutritive contenute nel terriccio sono destinate a esaurirsi e quindi dovremo prevedere delle concimazioni periodiche.
La soluzione migliore per le piante in vaso sono i fertilizzanti liquidi da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e in inverno. I concimi liquidi sono subito assorbibili dalle radici e il risultato benefico si vede subito.
In alternativa possiamo utilizzare dei concimi granulari a lenta cessione, che rilasciano gradualmente per 3-4 mesi le sostanze nutritive nel terreno, grazie all’azione dell’acqua e del caldo. In questo caso è sufficiente ripristinare una dose concime ogni 4 mesi, per esempio all’inizio di ogni stagione. È sufficiente interrare leggermente i granuli e ricoprirli.
Come potare la Begonia masoniana
La Begonia masoniana non richiede potature. Naturalmente possiamo recidere le foglie secche o rovinate.
