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Come coltivare la Asparagina in vaso sul terrazzo

By 12 Agosto 2022Blog
coltivare la asparagina

Un buon motivo per coltivare la Asparagina sul terrazzo è che cresce benissimo anche in piena ombra. Una condizione che non molte piante gradiscono: specialmente quelle da fiore, le preferite sui terrazzi, richiedono molte ore di sole e gli spazi in ombra rischiano di rimanere spogli. Invece l’Asparagina si esalta all’ombra e ci dona delle “nuvole verdi” composte dai suoi rami e da tante piccolissime foglioline che compongono una trama naturale dall’aspetto “soffice”.

La Asparagina (Asparagus) appartiene alla stessa famiglia dei più celebri Asparagi, ma pur non essendo commestibile viene coltivata come piante ornamentale, sia per le foglie sia per i fiorellini che si trasformano in bacche.

Possiamo infatti scegliere tra più di 300 specie di Asparagina. Alcune producono fiori e bacche altre invece sono apprezzate per la densità e ricchezza della chioma. Tra le varietà più particolari ricordiamo l’Asparagus setaceus (noto anche come Asparagus plumosus) che produce dei rami davvero fitti di sottilissime foglie. L’effetto che produce è una vera e propria “nuvola verde” dall’aspetto “piumoso” come suggerisce il suo nome.

Anche l’Asparagus densiflorus è apprezzato per la chioma decorativa, mentre l’Asparagus aethiopicus (noto anche come Asparagus sprengeri) caratterizzato da piccoli fiori bianchi che diventano rosse bacche lucide in autunno.

È interessante sapere che le “vere” foglie dell’Asparagina sono le piccole spine e squame poste sul fusto della pianta (chiamate fillodi). Quelle che compongono la chioma e sembrano foglie in realtà sono cladodi: una sorta di rami appiattiti.

coltivare la asparagina

Dove coltivare la Asparagina

L’habitat ideale per l’Asparagina è compreso tra i 7°C e i 15°C, quindi non ama particolarmente il caldo. Per questa ragione, come abbiamo scritto, la Asparagina non ama il sole diretto e preferisce luoghi ombreggiati. Non al buio però: è necessaria una certa luminosità, altrimenti non fiorirà.

Non sopporta il freddo, quindi in inverno dovremo spostarla in un luogo riparato dal gelo.

Come coltivare la Asparagina in vaso

L’inizio della primavera è il periodo migliore per rinvasare l’Asparagina. Ma il primo rinvaso avverrà all’atto dell’acquisto, per dare uno spazio maggiore alla pianta rispetto al piccolo vaso nero di coltivazione.

Il terriccio dovrà risultare sempre umido, anche in estate, quindi vi suggeriamo di scegliere un vaso abbastanza grande, di almeno 25 cm di diametro. Più terra c’è nel vaso e più riuscirà a conservare umidità al suo interno e sarà meno soggetta a evaporazione.

Stendiamo sul fondo uno strato di materiale inerte, come ghiaia o argilla espansa, e ricopriamo con uno strato di terriccio. Dopo aver posizionato la pianta al centro, riempiamo di terriccio lungo i bordi del vaso in moda da riempirlo. Pressiamo leggermente per far uscire eventuali bolle d’aria e irrighiamo generosamente.

Va concimata ogni due settimane in primavera e in estate con un fertilizzante liquido per piante verdi, da miscelare con l’acqua per l’irrigazione. In autunno possiamo migliorare la fertilità del terreno con un concima granulare a lenta cessione. Oppure proseguiamo con il concime liquido ma riducendo a una volta al mese.

Come irrigare l’Asparagina

Come dicevamo richiede un terriccio sempre inumidito. In estate andrà irrigata anche tutti i giorni, mentre nei mesi più freddi andremo a ridurre.

La frequenza delle irrigazioni dipende dalla grandezza del vaso e anche dalle temperature esterne. Ma sarà sufficiente infilare un dito nel terriccio per renderci conto se il terriccio è umido o no.

Togliamo sempre l’acqua in eccesso nel sottovaso per evitare asfissie radicali e i conseguenti marciumi.

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