Il Loropetalum è un arbusto sempreverde dalla bellezza straordinaria, apprezzata dai giardinieri in tutto il mondo per i suoi fiori accattivanti e il fogliame lucente.
Il Loropetalum è originario delle regioni dell’Asia orientale ed è caratterizzato da una fioritura molto particolare: i fiori sono nastriformi a forma di frusta e possono essere di diversi colori a seconda della varietà, dal bianco al rosa, dal rosso al viola. La fioritura compare all’inizio della primavera, in alcune varietà già a febbraio, e persiste a lungo sulla pianta, anche fino all’autunno.
Anche il fogliame è molto particolare: le foglie sono lanceolate di colore verde scuro con sfumature porpora.
È una pianta abbastanza compatta con una crescita lenta e non supera i 150 cm in altezza.
Dove coltivare il Loropetalum
Tollera il freddo fino a -10°C e può essere facilmente coltiva in vaso sul terrazzo. Le varietà con foglie rossicce hanno di solito una minore resistenza al freddo.
In primavera durante il periodo della fioritura, quando il sole non è ancora caldo e le temperature sono miti, possiamo lasciare il vaso in una posizione assolata. In seguito meglio spostarlo in mezz’ombra e non lasciare il Loropetalum sotto i raggi solari diretti di agosto: in una posizione protetta si evidenzieranno meglio le sfumature porpora delle foglie.
Come coltivare il Loropetalum in vaso
Dopo l’acquisto possiamo trapiantare il Loropetalum in vaso ampio e profondo. Stendiamo sul fondo uno strato di 5/10 cm di materiale inerte, come l’argilla espansa, e riempiamo con un terriccio per piante da fiore.
In seguito potremo trapiantare il Loropetalum ogni 2/3 anni possibilmente in autunno, al termine della fioritura.
Per favorire una crescita sana e una fioritura rigogliosa è importante concimare regolarmente il Loropetalum. Durante la stagione di crescita attiva, da febbraio a settembre, usiamo ogni 15 giorni un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua per l’irrigazione.
Come irrigare il Loropetalum
Manteniamo il terriccio sempre umido, specialmente nelle settimane più calde dell’anno. Il Loropetalum ama un terreno ben drenato e costantemente umido, ma non troppo bagnato. Usiamo un vaso con foro sul fondo e svuotiamo i sottovasi dall’acqua in eccesso.
Come coltivare il Loropetalum in inverno
La maggior parte delle varietà di Loropetalum tollera il gelo e possiamo facilmente coltivarlo un po’ in tutta Italia.
Se temiamo un periodo molto lungo di gelo, possiamo spostare il vaso in un’area riparata dai venti e dalle precipitazioni. Per esempio sotto un portico o una serra fredda.
Per proteggere le radici dal freddo e il colletto della pianta dalla brina ghiacciata, stendiamo uno strato di pacciamatura ai piedi della pianta: usiamo materiali naturali come la corteccia o la paglia. Proteggiamo la chioma con un velo traspirante di tessuto-non-tessuto.
In inverno riduciamo l’irrigazione ma evitiamo che il terriccio si secchi completamente.
Come potare il Loropetalum
È una pianta a crescita lenta e non richiede potature “importanti”. In autunno limitiamoci a tagliare i rami secchi e danneggiati. Se vogliamo dare una “forma” alla pianta, tagliamo piccole parti dei rami che eccedono ed evitiamo potature eccessive.