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Impariamo a scegliere le Orchidee

By 14 Febbraio 2023Blog
scegliere le orchidee

Saper riconoscere e scegliere le Orchidee è una skill meno banale di quello che potrebbe sembrare. Dietro il termine “Orchidee” infatti si cela una famiglia di piante, le Orchidaceae, che comprende più di 750 generi e 20.000 specie differenti. Talvolta usiamo il termine Orchidee per indicare le Phalaenopsis, l’orchidacea più diffusa nelle nostre case: ma possiamo scegliere tra tante specie con fioriture, colori e profumi molto differenti fra loro.

Si stima che esistano oltre 20.000 specie di orchidee diverse, appartenenti a circa 750 generi. Questo numero è in continuo aumento in quanto ogni anno vengono scoperte nuove specie e varietà. Le orchidee sono tra le famiglie più grandi di piante fiorite, con una grande varietà di forme, colori e profumi.

Come scegliere le Orchidee da esterno e d’appartamento

Essendo piante tropicali siamo portati a pensare che le Orchidee si coltivano soltanto in casa. Non è proprio così e ci sono alcune specie che possiamo coltivare tranquillamente sul terrazzo per tutto l’anno.

Tra le Orchidee da coltivare sicuramente in casa, poiché molto delicate e sensibili al freddo, troviamo la Phalaenopsis, il Paphiopedilum, la Miltonia, la Brassia, la Masdevallia e l’Aerangis.

Se invece cerchiamo un’Orchidea che tollera in freddo intenso possiamo puntare sulla Bletilla striata che tollera il gelo fino a -10°C e può essere coltivata facilmente all’aperto. Anche la Dactylorhiza è una particolare Orchidea terricola che può sopportare il freddo fino a -15°C. Tra le Orchidee più comuni il Cymbidium tollera il freddo fino a -2°C.

Orchidee epifite e terricole

La maggior parte delle Orchidee sono piante epifite, hanno cioè un apparato radicale aereo. In natura, nelle foreste tropicali, le radici delle Orchidee non penetrano nel terreno ma servono alla pianta come “supporto” per crescere abbracciata agli alti alberi.

Non è un parassita e non arreca danno alla pianta ospite. Sfrutta solo l’altezza degli alberi per raggiungere meglio la luce solare.

Le Orchidee epifite vengono vendute in vasi che contengono uno strano “terriccio”, composto da torba e pezzi di corteccia, proprio per rispondere alle particolari esigenze di queste piante.

In questo particolare substrato di coltivazione l’acqua svolge un ruolo fondamentale: leggi questo articolo dedicato all’irrigazione delle Orchidee.

Non tutte le Orchidee però sono epifite. Alcune specie, soprattutto quelle da esterno, sono terricole!

Tra le Orchidee terricole ricordiamo la Ludisia discolor con le sue belle foglie decorative e alcune specie di Paphiopedilum. Anche nella famiglia dei Cymbidium possiamo trovare piante epifite, semi-epifite e terrestri, come il buffo Cymbidium kanran. Tra le Calanthe alcune specie sono terricole, come la Calanthe madagascariensis.

Non dimentichiamo i profumi!

Perchè non scegliere le Orchidee bastandoci sul profumo dell’infiorescenza? Se cerchiamo dei fiori che alla bellezza sappiano accompagnare anche un buon aroma, possiamo puntare sulle classiche Phalaenopsis con hanno un odore dolce simile al miele.

Molte Cattleye hanno un aroma fruttato, gli Oncidium hanno un profumo speziato e la Brassavola ricorda i fiori di Limone. Anche la Brassia, detta Orchidea ragno, ha un buon profumo dolce

Non dimentichiamo poi che anche la Vanilla è una Orchidea: una sua varietà messicana (la Vanilla planifolia) viene usata per estrarre la spezia nota come vaniglia. Anche lo Zygopetalum ha un profumo di vaniglia.

È poi interessante sapere che le Orchidee producono i fiori per attirare gli insetti impollinatori. Quindi forme, colori e profumi non sono pensati per noi ma per i gusti e le abitudini del tipo di insetto che, per natura, sono portate a ricercare. Questi fa sì che esistano profumi differenti ma anche abitudini diverse! Con Orchidee che profumano di più al mattino e altre che odorano solo di notte!

Le specie che preferiscono le api, più attive nelle prime ore del giorno, tendono a profumare maggiormente al mattino. Come il Dendrobium anosmum che profuma di limone o la Maxillaria tenuifolia che sa di vaniglia.

Altre Orchidee invece si rivolgono, per natura, verso gli insetti notturni come le falene. Spesso sono di colore bianco o verde e profumano solo di notte: le piante sono econome e non sprecano risorse inutilmente se non servono. È il caso della già citata Vanilla planifolia ma anche della Phalaenopsis amabilis e la Brassavola nodosa detta anche Signora della Notte.

Anche il periodo di fioritura non va sottovalutato e cambia tra le varie specie. Coltivando esemplari diversi potremmo avere fiori per tutto l’anno! I Dendrobium fioriscono da gennaio e marzo, le Phalaenopsis da dicembre ad aprile mentre la Cattleya inizia in primavera e finisce a giugno.

Leggi questo articolo per scoprire come curare le Orchidee!

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