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Cimice asiatica sulle piante ornamentali: come risolvere il problema

Cimice asiatica sulle piante ornamentali

La presenza della Cimice asiatica sulle piante ornamentali rappresenta un problema per gli amanti del verde poiché si tratta di insetti fitofagi, quindi si nutrono della linfa delle nostre colture. I principali danni questi insetti li riservano agli alberi da frutto (Melo, Pero, Ciliegio, ecc.) e agli ortaggi dell’orto (Pomodori, Fagioli, Peperoni, ecc.), che risultano immangiabili dopo il loro passaggio. Ma è fortemente polifago e non è raro riscontrare danni causati dalla Cimice asiatica anche sulle piante da siepe o sulle ornamentali in coltivate in vaso sul terrazzo.

Se ci troviamo in presenza di una invasione di Cimici asiatiche è importante intervenire prontamente. Hanno un’elevata capacità riproduttiva e, resistendo maggiormente al freddo, riescono a compiere fino a due generazioni in un anno, con deposizioni di 300-400 uova.

Cimice asiatica sulle piante ornamentali: un insetto “alieno”

Non esistono “rimedi del nonno” e non abbiamo mai sentito i vecchi agricoltori lamentarsi della Cimice asiatica per il semplice motivo che è un “insetto alieno”, cioè è stato introdotto solo recentemente in Italia a causa delle importazioni dall’Estremo oriente. Non deve stupire: non è l’unico caso. Anche la Licena del Geranio (Cacyreus marshalli), la Xylella fastidiosa degli Olivi o il Punteruolo Rosso delle Palme sono “insetti alieni” e la lista potrebbe continuare con specie meno “famose”. Non trovando nemici naturali si sono diffusi molto rapidamente anche in Europa.

La Halyomorpha halys, detta Cimice asiatica, si distingue dalle Cimici Verdi in particolare la Nezara viridula totalmente verde e la Palomena prasina con uno scudo marrone sul dorso. La Cimice asiatica si distingue soprattutto per le antenne bicolori e per un bordo bianco e nero sull’addome.

Nei giardini italiani fa la sua comparsa tra aprile e ottobre, quando le temperature minime superano i 15/17°C. Con il freddo entra in una sorta di letargo e nei mesi autunnali tende a nascondersi in luoghi riparati. Come sottotetti, solai oppure i vasi delle nostre piante sul terrazzo.

Se controlliamo periodicamente il fogliame delle nostre piante non ci sarà difficile individuare la presenza già dalle uova. Sono piccole, rotonde e bianche. Dalle uova escono delle neanidi rosse con righe orizzontali bianche sul dorso. Da piccole rischiano di essere confuse con le benefiche Coccinelle. In realtà crescendo assumono la caratteristica forma a scudo, tipica delle Cimici, e assumono un colore grigio o marrone.

Come risolvere il problema sulle piante ornamentali

Il modo migliore per evitare la Cimice asiatica sulle piante ornamentali è l’utilizzo di reti anti insetto. Erigendo così una barriera tra il fogliame e gli insetti. È un intervento consigliato soprattutto in presenza dell’insetto e di piante da frutto, come per esempio i Limoni o gli Allori.

Se non abbiamo controllato le foglie periodicamente, per eliminare le eventuali covate prima che nascano, e siamo in presenza di una invasione possiamo intervenire con insetticidi specifici. Facendo attenzione ad acquistare un prodotto per piante edibili (PFnPE) in caso di Limoni o alberi da frutto e per piante ornamentali (PFnPO) negli altri casi. Gli insetticidi per piante commestibili sono in genere a base di piretro naturale e quindi consentiti in agricoltura biologica.

Gli insetticidi possono essere sistemici e/o abbattenti. Quelli abbattenti agiscono per contatto e ingestione ed uccidono subito l’insetto. Quelli sistemici penetrano nella linfa della pianta e avvelenano le Cimici che tentano di insidiala; in questo modo protegge anche le foglie nate in seguito al trattamento.

Si tratta di fitofarmaci e vanno usati con estrema prudenza e rispettando le indicazioni di sicurezza e le dosi riportate in etichetta dal produttore.

Se le Cimici entrano in casa

In alcune zone delle campagne italiane la presenza di Cimici asiatiche è talmente alta da rappresentare un problema anche per le abitazioni. Come abbiamo scritto con l’arrivo del freddo le Cimici asiatiche cercano un rifugio caldo: questa indole le induce a entrare nelle nostre case per nascondersi durante l’inverno.

Anche in questo caso la migliore difesa è quella “fisica”: cioè l’uso di zanzariere alle finestre. È anche quella più ecologica: durano nel tempo e non richiedono l’uso di sostanze chimiche.

Un’altra forma di difesa è l’uso delle classiche zanzariere elettriche con luci ultraviolette. Anche le Cimici asiatiche non resistono al richiamo dell’ultravioletto e pur essendo più grandi restano folgorate quando si posano.

In ultima analisi possiamo utilizzare un insetticida contro insetti voltanti, specifico per l’uso all’interno di abitazioni.

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