Se state cercando una pianta d’appartamento capace di attirare l’attenzione, vi suggeriamo di coltivare la Ceropegia Woodii. È caratterizzata da lunghi rami ricadenti ricchi di tante piccole foglie a forma di cuore. Perciò viene anche chiamata stringa o collana di cuori. Le foglie inoltre sono bicolori: nella pagina superiore sono verdi con screziature marmorizzate di bianco, mentre la parte inferiore tende al viola.
In estate produce piccoli fiori viola e dopo la fioritura si formano delle escrescenze tuberose di colore marrone chiaro in prossimità dell’ascella delle foglie. Se tagliati e piantati nel terreno possono dar luogo a una nuova pianta.
L’ultima caratteristica che vi farà innamorare della Ceropegia Woodii è la facilità di coltivazione. Richiede infatti pochissima manutenzione e, come vedremo tra poco, è più facile farla ammalare per un eccesso di cure che per una dimenticanza.
Come coltivare la Ceropegia Woodii: clima e luminosità
La Ceropegia Woodii ama il caldo ma senza esagerare. Il clima ideale per il suo sviluppo è compreso tra i 18°C e i 25°C: quindi l’appartamento è il luogo ideale per coltivarla. Non tollera il freddo sotto i 15°C. In estate possiamo spostare la Ceropegia all’esterno, sul terrazzo, avendo però cura di non esporla ai raggi diretti del sole. Quando, verso l’autunno, le temperature minime si avvicinano ai 15°C dovremo spostarla in casa.
In casa richiede posizioni luminose ma senza raggi solari diretti: per esempio dietro una finestra protetta da una tenda. La Ceropegia cresce bene anche in posizioni poco luminose: fiorirà di meno, ma la sua bellezza non ne risentirà poiché sono le foglie a forma di cuore l’elemento estetico più appariscente di questa pianta.
Come rinvasare e concimare la Ceropegia Woodii
Dopo aver acquistato la piantina possiamo rinvasarla nel contenitore che dovrà ospitarla.
La Ceropegia Woodii è una pianta erbacea succulenta, quindi sarà bene utilizzare un terriccio specifico per piante grasse, che contiene sabbia ed è particolarmente drenante poiché le radici delle piante grasse e succulente soffrono i ristagni idrici.
Per questa ragione, è bene stendere sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte, come l’argilla espansa o la ghiaia, per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso e difendere le radici.
In seguito, se necessario, possiamo travasarla ogni due anni alla fine dell’inverno.
Dopo il rinvaso dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido, ogni 15 giorni, oppure un concime granulare a lenta cessione. Questi ultimi durano da 3 a 6 mesi a seconda del prodotto: verificate sulla confezione. In entrambi i casi preferite un fertilizzante specifico per piante grasse e succulente.
Come irrigare la Ceropegia Woodii
Come abbiamo visto, la Ceropegia Woodii è una pianta succulenta. Le sue foglie sono leggermente carnose e, come tutte le succulente, tendono a costituire una piccola riserva d’acqua. Quindi la Ceropegia va irrigata con parsimonia e senza esagerare. È più facile far marcire le radici per un substrato troppo umido, che far morire la pianta per mancanza di acqua.
Indicativamente va bagnata una volta alla settimana. Ma la regola migliore è di irrigare quando il terriccio risulta asciutto al tatto.
Dopo aver irrigato, svuotiamo l’acqua rimasta del sottovaso o nel cachepot.
La Ceropegia non richiede vaporizzazioni fogliari.