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Come coltivare la Sansevieria cylindrica

By 26 Febbraio 2021Blog
coltivare la sansevieria cylindrica

Coltivare la Sansevieria cylindrica è facile seguendo le giuste accortezze. Questa pianta africana è sempre più utilizzata nel nostro paese come pianta da interni, grazie alla forma delle foglie molto decorative ed elegante. A differenza della classica Sansevieria trifasciata, la varietà Cilyndrica vanta tante foglie lisce e carnose, di forma appunto cilindrica e disposte a ventaglio.

Come le altre Sansevieria è una pianta a crescita lenta, che raggiunge l’altezza di un metro massimo ed è molto longeva.

Sebbene sia difficile nel nostro clima, è una pianta che può fiorire, soprattutto se coltivata in piena terra e in una zona luminosa.

Coltivare la Sansevieria cylindrica: il clima e il posto giusti

La Sansevieria è una pianta africana e predilige quindi posizioni molto soleggiate e non tollera le correnti d’aria. Si adatta bene alle alte temperature, anche fino a 30° C, mentre teme il freddo sotto 10° C.

Ovviamente, a meno che non si ci siano le situazioni climatiche adatte, è una pianta d’appartamento, che può crescere solo in piena terra nelle zone più calde e assolate d’Italia.

Irrigazione

Questa pianta fa parte delle semi-succulente, cioè riesce e resistere per lunghi periodi senza acqua come le piante grasse.

Le innaffiature quindi, dovranno essere moderate e avvenire solo quando il terreno sarà completamente asciutto. Indicativamente circa una volta a settimana d’estate e ogni 3 settimane d’inverno: ma è sempre consigliabile verificare con un dito se il terriccio è umido o secco e bagnare solo in caso di necessità.

Concimazione

Le piante in vaso dovranno essere concimate poiché le sostanza nutritive del terriccio sono destinate a esaurirsi.

Da aprile a settembre possiamo utilizzare un concime liquido per piante verdi da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni.

Rinvaso e cure

La Sansevieria cylindrica va rinvasata raramente, solo se le radici fuoriescono prepotentemente dal terreno. Si effettua preferibilmente in primavera.

Scegliamo un vaso leggermente più grande del precedente e cerchiamo di togliere il vecchio terriccio senza danneggiare le radici. Nel nuovo contenitore stendiamo sul fondo uno strato di ghiaia o di biglie di argilla espansa: servirà per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso, che può provocare marciumi e asfissie radicali. Stendiamo quindi uno strato di terriccio per piante verdi, posizioniamo il vaso al centro e riempiamo tutto il contenitore con il nuovo substrato. Alla fine pressiamo, per eliminare le sacche d’aria, e irrighiamo.

Per eliminare la polvere che si deposita sulle foglie, possiamo periodicamente utilizzare un panno morbido inumidito d’acqua. Con questa pianta è sconsigliato l’uso dei lucidanti fogliari.

coltivare la sansevieria cylindrica

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