Non è difficile curare le Orchidee nel caso in cui vengano attaccate da funghi o insetti fitofagi. Per non rischiare di perdere una pianta dobbiamo però contare anche sulla prevenzione e sulla tempestività dell’intervento in caso di problemi.
Curare le Orchidee: prevenire è meglio
Quando una Orchidea manifesta dei problemi nella maggior parte dei casi si tratta di errori commessi nella coltivazione.
Il più frequente riguarda l’irrigazione, specialmente quando si esagera. Le radici delle Orchidee non tollerano i ristagni idrici che creano l’ambiente adatto per lo sviluppo di malattie fungine. Quando vaporizziamo l’acqua, evitiamo di lasciare la parte aerea bagnata troppo a lungo. Se il clima della stanza è troppo secco possiamo anche utilizzare un umidificatore ambientale. Contestualmente favoriamo una buona ventilazione.
Altri errori di coltivazione frequenti sono le ferite provocate alle radici per esempio durante il rinvaso, oppure l’uso di attrezzi non sterilizzati: non dimentichiamo che le spore delle malattie fungine possono passare da una pianta malata a una sana attraverso le lame della cesoia.
Controllate periodicamente anche la qualità del substrato di coltivazione, il cosiddetto bark composto da materiali inerti (come la corteccia) e torba: se trovate dei pezzi ammuffiti o in marcescenza eliminateli prontamente.
Un altro errore “classico” è la mancanza di un ciclo regolare di concimazione. Per crescere correttamente nel corso degli anni qualsiasi pianta in vaso ha bisogno di nutrienti specifici.
La tempestività
Intervenire tempestivamente quando si ravvisa la presenza di un problema è l’arma più importante che abbiamo a disposizione. Quando una malattia fungina o un insediamento di un insetto parassita sono nei primi momenti di sviluppo possiamo intervenire con maggiori possibilità di successo, sia con agrofarmaci sia con soluzioni biologiche, come il Sapone Molle. Quando i problemi sono conclamati e la pianta è zeppa di insetti ovviamente potremo risolvere il problema solo con un insetticida o un fungicida di sintesi.
A questo proposito, è bene ricordare che i corroboranti naturali, come il Sapone Molle, l’Olio di Lino o la Polvere di Roccia, sono utili soprattutto in fase preventiva, perché creano delle condizioni fisiche inadatte per l’insediamento di insetti o spore.
Per essere tempestivi è importante prevedere un attento controllo delle piante almeno ogni settimana. Prendetevi un po’ di tempo e osservate con attenzione e da vicino le foglie, il fusto e le radici alla ricerca della presenza di eventuali elementi esterni.
Malattie e parassiti delle Orchidee
Le Orchidee possono essere attaccate sia da parassiti fitofagi, che si cibano dei germogli e delle foglie e nidificano nel vaso, sia da malattie fungine determinate da un eccesso di umidità ambientale. Scopriamo insieme quali sono i principali nemici delle Orchidee e come possiamo intervenire.
Le Cocciniglie
Sono piccoli animaletti rotondi, di colore bruno o bianco, possono avere uno scudetto di protezione o un aspetto cotonoso. Di solito si insediamo nelle ascelle delle foglie e sullo stelo floreale. Si possono facilmente asportare con un bastoncino ma quando li vediamo hanno già nidificato e sono difficili da eliminare in modo definitivo. Causano un generale deperimento della pianta, con ingiallimenti, seccumi e caduta delle foglie.
Per prevenire l’insediamento delle Cocciniglie possiamo prevedere 2/3 trattamenti con Olio di Lino all’inizio del ciclo vegetativo: si tratta di un formulato naturale e consentito in agricoltura biologica. In caso di un attacco importante possiamo usare un insetticida specifico per questo parassita, avendo cura di rispettare le indicazioni d’uso e le dosi indicate nell’etichetta
Gli Afidi
Sono piccoli insetti verdi che infestano le foglie, che si presentano distorte, ingiallite, interrompono il loro sviluppo e sono appiccicose. Quest’ultima caratteristica è dovuta alla melata che gli Afidi producono: una sostanza zuccherina che imbratta la pianta ed è appiccicosa. È un fattore importante poiché, come vedremo tra poco, la melata può provocare altri problemi come le fumaggini.
Per prevenire l’insediamento degli Afidi sulle Orchidee possiamo prevedere all’inizio del ciclo vegetativo dei trattamenti con Sapone Molle e Propoli. In particolare il Sapone Molle che ha un effetto “pulente” per lavare le piante dalla melata e dalle Fumaggini. In caso di attacco massiccio possiamo usare un insetticida specifico per questo parassita, avendo cura di rispettare le indicazioni d’uso e le dosi indicate nell’etichetta.
Gli Acari
Sono molto piccoli e si annidano sulla pagina inferiore delle foglie. Sono difficili da individuare e spesso ci accorgiamo della loro presenza perché le foglie hanno piccole aree decolorate, che tendono a seccare e far cadere la foglia. Gli acari infatti succhiano la linfa delle foglie, provocando decolorazioni visibile anche sulla pagina inferiore. In alcuni casi possiamo trovare anche delle sottili ragnatele.
Possiamo prevenire l’insediamento degli Acari con 2-3 trattamenti di Sapone Molle durante il periodo vegetativo della pianta. In caso di attacco massiccio possiamo usare un insetticida specifico per questo parassita, avendo cura di rispettare le indicazioni d’uso e le dosi indicate nell’etichetta.
La Fumaggine
Sulla melata degli Afidi si possono sviluppare i funghi della Fumaggine che, ricoprendo con uno strato di muffa scura gli steli e le foglie, impediscono la respirazione e la fotosintesi della pianta. Per prevenire e combattere la Fumaggine possiamo usare effettuare 2 o 3 trattamenti con Sapone Molle.
Macchie nere con alone giallo
È il sintomo di una malattia fungina causata dal Pythium che porta alla rapida morte della pianta quando raggiunge le radici. Le spore si manifestano in presenza di basse temperatura e alta umidità. In caso di attacco trattare con un fungicida a base di rame, consentito in agricoltura biologica.
Marciumi fiorali o fogliari
Sono spesso causati dal fungo Botrytis: foglie e/o fiori appaiono molli e sui petali si creano delle piccole macchie rotonde a volte contornate da un alone scuro. È un fungo estremamente polifago e molto aggressivo. Per prevenire questo problema è sufficiente garantire alla pianta una buona ventilazione e un tasso di umidità relativa inferiore al 90%. In caso di attacco trattare con un fungicida a base di rame, consentito in agricoltura biologica.
Macchie fogliari necrotiche
L’Orchidea ferma la sua crescita e appaiono macchie necrotiche sulle foglie che tendono ad ampliarsi fino a provocare il disseccamento della pianta. È un sintomo del fungo Fusarium. Per prevenire questa malattia fungina è importante assicurare alle piante una buona ventilazione e un’irrigazione e vaporizzazione non eccessive. Anche in questo caso, in caso di attacco trattare con un fungicida a base di rame, una soluzione consentita in agricoltura biologica.
Clicca qui per acquistare una Orchidea!
Foto tratte da www.fuoridiverde.it e www.cifo.it.