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Come coltivare un Oleandro: il re dell’estate

By 15 Giugno 2021Blog
coltivare un Oleandro

Possiamo coltivare un Oleandro se vogliamo una pianta rigogliosa di fioriture anche nei mesi più caldi e afosi, quando molti arbusti iniziano a stentare. Offre infatti generose fioriture anche in piena estate e non teme di alte temperature. È la pianta ideale per i giardini e i terrazzi mediterranei.

L’Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde molto vigoroso e inizia a fiorire da maggio per proseguire fino alla fine dell’autunno. I fiori sono delicatamente profumati e a seconda della varietà possono essere di molti colori: bianco, rosa, arancio, porpora fino alle varietà variegate.

È apprezzata per la lunga fioritura, per la bassa manutenzione e per la resistenza alla siccità, alla salsedine e al vento. Tra gli svantaggi è una pianta tossica: foglie e fiori sono velenosi quindi va prestata attenzione in presenza di bambini piccoli o di animali domestici.

Coltivare un Oleandro: substrato e concimazione

L’Oleandro va coltivato preferibilmente in pieno sole, poiché in mezz’ombra fiorisce meno. Resiste bene al vento e all’aria di mare, ma non il gelo intenso.

Se viene coltivata in giardino non ha grandi esigenze nutrizionali. Possiamo distribuire e interrare leggermente un concime granulare a lenta cessione per piante da fiore, due volte all’anno: all’inizio della primavera e dell’autunno.

Possiamo coltivare un Oleandro anche in grandi vasi sul terrazzo. In questo caso supportiamo la fioritura con un fertilizzante liquido per piante da fiore da miscelare all’acqua dell’irrigazione, ogni 15 giorni, da maggio a settembre. In inverno possiamo ridurre a 1 volta al mese.

Irrigazione

Resiste bene a periodi di siccità, ma gradisce irrigazioni estive costanti se l’aridità è prolungata.

Se viene coltivata in vaso dobbiamo provvedere con irrigazione regolari, poiché le radici non possono cercare l’umidità in profondità nel suolo. Facciamo in modo che il terriccio sia sempre umido ma non fradicio.

L’irrorazione delle foglie non è necessaria. È però consigliata in caso di aria salmastra o di esposizione vicino a strade ad alto scorrimento, quando sale e smog tendono a depositarsi sulle foglie. In questo caso bagniamo a doccia il fogliame periodicamente, nelle ore serali.

Potatura e cure particolari

Dopo la fioritura possiamo intervenire con una potatura energica, per ottenere esemplari compatti e ben strutturati.

Quando i boccioli compaiono, possiamo tagliare i getti laterali appena sotto i fiori per favorire la fioritura.

Al di sotto dei -5°C va in sofferenza e quindi in inverno va protetto. Proteggiamo le radici stendendo uno strato di pacciamatura ai piedi dell’arbusto e copriamo il fogliame con un telo di tessuto-non-tessuto. Se viene coltivato in vaso, possiamo spostare l’Oleandro in una serra o in una veranda fredda. Non va spostata in casa poiché il riscaldamento e la mancanza di luminosità possono far deperire la pianta.

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