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Come coltivare la Mimosa: la pianta che annuncia la primavera

By 8 Marzo 2021Blog
coltivare la Mimosa

Anziché comprare un piccolo ramo una volta all’anno, potremmo coltivare la Mimosa tutto l’anno e in questo periodo avere abbondanti fiorite brillanti gratuite!

La Mimosa (Acacia dealbata) è infatti un alberello sempreverde che può essere coltivato in giardino, sia come esemplare isolato sia insieme ad altri o per formare siepi, oppure in grandi vasi sul terrazzo. Ha una bella chioma con una forma naturalmente tondeggiante, caratterizzata da un fogliame leggero e vaporoso dal verde chiaro al verde scuro. La fioritura avviene a fine inverno, da febbraio fino all’inizio della primavera, con un’appariscente nuvola di capolini sferici gialli soffici come piumini, raccolti in grappoli lievi, dall’inconfondibile profumo. La fioritura dura per 20-30 giorni.

Coltivare la Mimosa: le temperature ideali

La scelta se coltivare la Mimosa in giardino o in vaso dipende dalla fascia climatica. La Mimosa cresce bene in climi caldi e in pieno sole, dove in inverno le temperature non scendano sotto 0°C. Le piante adulte possono resistere a occasioni gelate se coltivare in posizioni riparate. Ma se siamo in una zona con inverni rigidi meglio coltivarla in vaso e ripararla in una serra molto luminosa e fresca da novembre fino a febbraio.

Terriccio e concimazione: è una pianta acidofila

Se coltiviamo la Mimosa in vaso è bene sapere che si tratta di una pianta acidofila. Quindi dovremo rinvasarla e concimarla con terricci e fertilizzanti specifici per questo tipo di piante. Se usiamo prodotti “universali” esponiamo la pianta al rischio di clorosi, dovuta alla mancanza di ferro.

Il rinvaso si effettua ogni due anni, al termine della fioritura. Quando la pianta ha raggiunto le dimensioni desiderate possiamo limitarci a sostituire il terriccio superficiale.

La concimazione delle piante in giardino si può effettuare due volte all’anno, in primavera e in autunno, con un fertilizzante a lenta cessione per piante acidofile. Se invece coltiviamo la Mimosa in vaso possiamo usare in alternativa un concime liquido da aggiungere all’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni, specialmente nel periodo che precede la fioritura.

Irrigazione

La Mimosa richiede un terreno fertile, sempre umido ma ben drenato e senza ristagni d’acqua.

Non sopporta la siccità e gli stress idrici possono far deperire la pianta, soprattutto gli esemplari nei primi anni di vita: va bagnata con generosità in estate e anche in inverno in assenza di piogge.

Potatura

Dopo la fioritura possiamo intervenire con una azione di potature, con l’obiettivo di mantenere armoniosa la forma tondeggiante della pianta. Eliminando i rami che hanno prodotto fiori, favoriremo l’emissione di nuovi getti l’anno successivo.

Come conservare a lungo i rami fioriti

Togliamo le foglie basali e immergiamo i rami in acqua fredda: le foglie non devono entrare nell’acqua, marcirebbero. Cambiate l’acqua ogni giorno e tagliate di un 1 cm il ramo. La durata è comunque limitata poichè i rami non riescono ad assorbire l’acqua una volta recisi. Meglio conservare i fiori in un libro per farli seccare!

coltivare la Mimosa

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