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Come coltivare il Banano in appartamento

By 18 Ottobre 2022Blog
coltivare il Banano

Possiamo coltivare il Banano anche in vaso, per ottenere una bellissima pianta d’appartamento con foglie molto ampie e decorative, capaci di dare un tocco esotico alla nostra casa.

Il Banano (Musa ensete) appartiene al genere Musa che comprende sia le varietà che producono le Banane che tutti conosciamo, sia varietà utilizzate per scopi ornamentali.

La fioritura e la fruttificazione è un evento raro in Italia poiché teme il freddo e richiede un clima tropicale per tutto l’anno. In Italia possiamo coltivarla all’esterno solo in alcune zone del sud Italia, caratterizzate da un clima caldo e con alti tassi di umidità. Ma possiamo coltivarla con successo come pianta d’appartamento.

Possiamo scegliere tra molte specie, come la Musa cavendishii che produce solo foglie molto grandi e raggiunge un’altezza di circa 2 metri oppure la Musa velutina che produce piccole banane rosa decorative e non commestibili. La Musa velutina, dopo almeno 3/4 anni di coltivazione, può anche produrre dei fiori gialli avvolti da brattee rosse ma poi perde le foglie. Tra gli ibridi possiamo anche trovare degli ibridi con una elevata resistenza al freddo come il Freddi Banani.

Da un punto di vista ornamentale, il Banano produce bellissime foglie molto grandi: possono raggiungere 1 metro di lunghezza e circa 30 cm di larghezza.

Spesso viene confuso con la Strelizia ma si tratta di piante differenti.

Dove coltivare il Banano

Il Banano non tollera il freddo sotto i 10°C mentre non ha problemi con le alte temperature. Possiamo coltivare il Banano in una stanza luminosa ma non esponiamo la pianta direttamente ai raggi solari.

In estate possiamo spostarla sul terrazzo, in una posizione ombreggiata, per poi riportarla in casa a settembre.

Come irrigare il Banano coltivato in vaso

Nei mesi più caldi e durante la fase vegetativa irrighiamo con regolarità in modo che il terriccio risulti sempre umido. Non esiste una regola o una cadenza fissa, poiché sono molte le variabili in campo: come la grandezza del vaso, le temperature esterne, la presenza di venti, ecc. La soluzione migliore è di immergere un dito nel terreno: se è ancora umido rinviamo l’irrigazione e bagniamo solo quando è asciutto. Naturalmente in inverno irrigheremo con minore frequenza.

Evitiamo di lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine.

In estate e quando il clima è molto secco, dobbiamo nebulizzare acqua non calcarea sulle foglie.

Periodicamente puliamo le foglie con un panno morbido inumidito con acqua, per togliere la polvere che inevitabilmente si depositerà sulle grandi foglie.

Come rinvasare il Banano

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare il Banano in un vaso di grandi dimensioni e usando un terriccio specifico per piante verdi d’appartamento.

Il substrato contiene le sostanze nutritive utili per l’attecchimento della pianta ma tendono a esaurirsi. Dobbiamo quindi prevedere un ciclo di concimazione annuale. Possiamo usare un concime liquido per piante verdi da diluire nell’acqua per l’irrigazione (una volta ogni 15 giorni in primavera e in estate e una volta al mese in autunno e inverno) oppure un fertilizzante granulare a lenta cessione da interrare due volte all’anno, all’inizio della primavera e dell’autunno.

Le piante più giovani vanno rinvasate ogni anno alla fine dell’inverno. Quando la pianta ha raggiunto l’altezza desiderata possiamo interrompere i travasi e limitarci a sostituire il terriccio superficiale con un nuovo substrato.

Come potare il Banano

Il Banano ornamentale non richiede potature e possiamo lasciarlo crescere in modo naturale. In autunno, quando riportiamo la pianta in casa, possiamo potare le foglie secche o danneggiate. In questa occasione possiamo anche rinvasarlo o cambiare il terriccio superficiale.

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