Coltivare una Gardenia jasminoides in vaso sul terrazzo è facile e ci ripagherà con una lunga fioritura molto profumata, che persiste sulla pianta da maggio fino a settembre. I fiori sono molto grandi e possono raggiungere gli 8 cm di diametro; sono di colore bianco avorio e hanno un aroma molto intenso.
Si tratta di un arbusto perenne sempreverde e anche il fogliame è molto decorativo. Le foglie sono ellittiche, lucide e hanno un bel colore verde scuro.
Coltivare una Gardenia in vaso ci permetterà due vantaggi. Anzitutto non tollera il gelo e possiamo facilmente spostarla in casa in inverno. Inoltre la Gardenia è un’acidofila: con la coltivazione in vaso sarà più facile controllare e garantire il pH ideale del terreno per questo tipo di piante.
Dove coltivare una Gardenia
Proviene dalle zone temperate della Cina e del Giappone, teme il freddo è va coltivata come pianta d’appartamento. Fiorisce oltre i 18°C e va in sofferenza sotto i 10°C: possiamo coltivarla all’aperto solo nelle zone del sud Italia con inverni temperati.
In casa scegliamo una posizione molto luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari, specialmente in estate. Va tenuta lontana anche dagli spifferi freddi invernali e dagli elementi riscaldanti.
In estate possiamo spostarla sul terrazzo in una zona ombreggiata.
Come travasare le Gardenie
La Gardenia jasminoides gradisce un terreno leggermente acido, con un pH tra 5 e 6. Dopo l’acquisto possiamo travasarla un vaso leggermente più grande, avendo cura di utilizzare sempre un terriccio specifico per piante acidofile.
In seguito la travaseremo ogni 2 anni, in aprile, in un contenitore leggermente più grande, finché non avrà raggiunto la dimensione desiderata. In seguito ci limiteremo a sostituire solo il terriccio superficiale.
Se vuoi approfondire le tecniche di coltivazione delle piante acidofile e la misura del pH del terreno, leggi questo articolo!
Come irrigare le Gardenie
Richiede un terriccio costantemente umido, specialmente durante l’estate. Uno stress idrico può causare la perdita dei boccioli fiorali.
In inverno ridurremo le irrigazioni poiché la pianta avrà minori esigenze. Ma non lasciamo mai seccare il terriccio e manteniamo sempre una certa umidità.
Evitiamo di lasciare acqua stagnante nel sottovaso per limitare lo sviluppo di marciumi radicali e malattie fungine.
Essendo una pianta acidofila non ama il calcare contenuto nell’acqua dell’acquedotto che, a lungo andare, tende a rendere meno acido il terriccio. Sarebbe meglio usare acqua piovana o demineralizzata a temperatura ambiente.
Come coltivare una Gardenia
Da maggio a ottobre, diluiamo ogni 10/15 giorni nell’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per piante acidofile. Fornirà gli elementi nutritivi necessari e manterrà il giusto pH del substrato di coltivazione.
Un terreno con un pH poco acido tende a far ingiallire le foglie della Gardenia. Si tratta di clorosi ed è una fisiopatia causata dalla mancanza di Ferro: nei terreni troppo calcarei le radici delle piante acidofile non riescono ad assorbire il Ferro dal terreno. Per curare e prevenire la Clorosi possiamo prevedere una serie di concimazioni con concime a base di ferro chelato, detto anche rinverdente. Se vuoi approfondire questo argomento, leggi questo articolo!
Come potare la Gardenia
Al termine della fioritura possiamo potare i rami secchi e quelli che si allungano troppo ed escono troppo dalla forma della pianta.
