Un buon motivo per coltivare lo Streptocarpus saxorum è la cascata di fiori di color lilla che persistono sulla pianta dalla primavera fino ai primi freddi autunnali.
Anche le foglie sono molto ornamentali: sono piccole, coriacee, di un bel color verde scuro molto intenso e sono leggermente pelose quindi risultano morbide al tatto.
Lo Streptocarpus saxorum è una pianta semi-legnosa, perenne, sempreverde e con portamento ricadente. Genera cespugli larghi circa 30/40 cm e alti 20 cm. Possiamo quindi coltivarlo sul terrazzo per far ricadere i fiori all’esterno oppure all’interno di vasi da appendere. La fioritura inizia in aprile ed è talmente lunga che offrirà motivi di interesse per molti mesi. In seguito la pianta produce dei piccoli frutti che contengono tanti semi molto piccoli.
Dove coltivare lo Streptocarpus saxorum
È originaria dell’Africa e quindi non tollera le basse temperature. La temperatura di coltivazione ideale è compresa tra 13°C e 28°C durante il periodo vegetativo, con picchi massimi di 35°C. In inverno, quando la pianta entra in riposo vegetativo, vive bene tra gli 8°C e i 13°C e va in sofferenza sotto i 4°C.
Scegliamo una posizione soleggiata per stimolare una ricca fioritura, ma cerchiamo di evitare i raggi diretti del sole che possono danneggiare le foglie. Dipende dalla fascia climatica: nel nord possiamo lasciare le piante al sole in primavera, per poi proteggerle in mezz’ombra in estate. Se invece viviamo al sud prestiamo attenzione anche ai mesi primaverili, in cui i raggi solari potrebbero iniziare a scottare.
In inverno spostiamo la pianta in una serra fredda o in locale luminoso ma non riscaldato.
Possiamo anche coltivarla in casa, purché in un posto molto luminoso: in mancanza di luce la pianta stenta a crescere e fiorisce poco. Teniamola lontana da fonti di calore.
Come coltivare lo Streptocarpus saxorum in vaso
Dopo l’acquisto della piantina possiamo travasarla nel contenitore che la ospiterà. Scegliamo un terriccio per piante da fiore e stendiamo sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte, come ghiaia o argilla espansa. Se coltiviamo più piante di Streptocarpus in un vaso rettangolare da appendere al terrazzo, manteniamo una distanza di circa 20 cm tra ogni pianta.
Per mantenere alto il livello di nutrienti nel terriccio, specialmente durante il periodo della fioritura, possiamo usare un fertilizzante per piante da fiore, da diluire ogni 15 giorni nell’acqua per l’irrigazione, da aprile fino al termine della fioritura. In inverno possiamo sospendere.
La pianta produce una robusta radice fascicola: traviamola ogni due anni, avendo cura di usare un vaso leggermente più grande e di sostituire il vecchio terriccio con un nuovo substrato.
Come irrigare lo Streptocarpus
Il terriccio va mantenuto umido e dovremo quindi irrigarla periodicamente. Più frequentemente nei mesi caldi e più raramente in inverno.
Quando irrighiamo cerchiamo di bagnare soltanto il terreno e non le foglie. Sono molto delicate e in questo modo eviteremo malattie fungine. L’uso di acqua troppo fredda può provocare macchie fogliari.
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