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Come coltivare il Cactus di Natale o Natalina – Schlumbergera truncata

By 7 Dicembre 2023Blog
coltivare il Cactus di Natale

Questo è il periodo perfetto per coltivare il Cactus di Natale detto anche Natalina. La Schlumbergera truncata, questo è il suo nome botanico, è particolarmente apprezzata nel periodo natalizio poiché è proprio in inverno che dai suoi rami iniziano a sbocciare grandi fiori di colore rosso intenso. Che insieme al verde delle foglie richiamano i tipici colori del Natale.

Si tratta di una pianta succulenta che in natura, nelle foreste sulle montagne brasiliane, cresce in modo epifita, cioè senza necessità di terra e aggrappata alle cortecce dei grandi alberi.

La pianta è composta da fusti piatti e carnosi, senza spine, di colore verde intenso. Dall’inverno e fino alla primavera sugli apici dei fusti sbocciano tanti grandi fiori penduli, simili a ballerine. Di solito sono rossi, ma ci sono varietà bianche o rosa salmone.

Dove coltivare il Cactus di Natale

Attenzione sia al caldo afoso sia al freddo sotto i 10°C. La temperatura ideale di coltivazione è intorno ai 15°C e 20°C.  I fiori appaiono intorno ai 15°C e se fa troppo caldo i boccioli cadono prima di aprirsi.

Il luogo migliore per coltivare il Cactus di Natale è quindi la nostra casa, dove anche in estate le temperature non superano i 25°C grazie al condizionamento. Scegliamo il luogo più fresco della casa, sicuramente lontano da fonti di calore o da correnti di aria fredda, come le finestre soggette a frequenti aperture in inverno.

Nel corso dell’anno possiamo anche lasciarla in mezz’ombra, ma con l’arrivo dell’autunno, in vista della fioritura, spostiamola in un luogo molto luminoso. Stimolerà la fioritura. Evitiamo però i raggi solari diretti, specialmente nelle ore più calde.

Come rinvasare il Cactus di Natale

Dopo aver acquistato la Natalina possiamo spostarla nel vaso in cui vogliamo presentarla. Scegliete un contenitore leggermente più grande del vaso di coltivazione: non richiede vasi molto grandi. Possiamo iniziare da 10/12 cm per poi aumentare il diametro nel corso del tempo, man mano che la pianta crescerà.

Anche se si tratta di una pianta epifita, per la coltivazione in vaso in appartamento meglio utilizzare un terriccio specifico per piante grasse.

I travasi si effettuano ogni circa 2 anni. Il periodo migliore è dopo la fioritura, quindi la primavera inoltrata.

Come irrigare il Cactus di Natale

Le irrigazioni devono essere moderate ma costanti, in modo da garantire un substrato abbastanza umido alla pianta.

Si tratta di una pianta succulenta, quindi tollera brevi periodi di siccità poiché riesce a trattenere i liquidi nelle sue foglie carnose. Al contrario teme i ristagni idrici nel sottovaso e un terriccio troppo bagnato che possono stimolare pericolose malattie fungine. Quindi: mai lasciare acqua stagnante nel sottovaso per troppo tempo!

Se i fusti tendono ad afflosciarsi e appassire è segno di un eccesso idrico. In questo caso stacchiamo gli apici ancora sani e trapiantiamoli in un substrato appena inumidito: emetterà nuove radici e una nuova pianta. In caso di mancanza d’acqua invece le foglie tendono a raggrinzire: se succede, sarà sufficiente irrigare.

Quando concimare il Cactus di Natale

Durante il periodo della fioritura, da novembre fino a marzo, aiutiamo la pianta con una dose di fertilizzante liquido per piante grasse, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni.

Una pianta sana offre maggiori garanzie di fioritura e una pianta sana ha bisogno elementi nutritivi per tutto l’anno. Nel periodo in cui non fiorisce, da aprile fino a ottobre, non abbandoniamola: riduciamo però gli interventi di concimazione a una volta al mese.

Come coltivare il Cactus di Natale tutto l’anno

È una pianta molto longeva e se le dedichiamo le giuste attenzione crescerà nel corso degli anni.

Se durante la fioritura stacchiamo le infiorescenze ormai appassite, stimoleremo la produzione di nuovi boccioli. Altrimenti i fiori appassiti cadranno da soli.

Al termine della fioritura possiamo spostare la Natalina in un luogo fresco della casa, intorno ai 20°C. La pianta non richiede potature e anzi va trattata con attenzione poiché sui rami sono molto delicati.

Per poter rifiorire la pianta avrà bisogno di temperature contenute in inverno. Per stimolare il processo di fioritura da ottobre a gennaio spostiamo la pianta all’aperto o in un luogo luminoso e fresco (intorno ai 15°C). Se la pianta non fiorisce può essere colpa dalla mancanza di luce o delle temperature troppo alte.

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